Aree di parcheggio e zone commerciali hanno una cosa in comune: entrambe sono soggette al passaggio massivo di mezzi (anche) pesanti. Per questo, quando si tratta di scegliere quale sia la pavimentazione per esterni più giusta da installare si deve tener conto della capacità carrabile della pavimentazione scelta e di una serie di altri fattori.
Vediamo quali.
- La capacità carrabile dell’area: trattandosi di una zona adibita al parcheggio, per scegliere di quale materiale pavimentare la superficie si deve considerare che la stessa superficie sarà soggetta al passaggio copioso di mezzi pesanti che provocano un continuo sollecitamento all’area;
- La capacità assorbente della pavimentazione: quando parliamo di pavimenti per esterni va considerata anche la continua esposizione dell’area pavimentata all’azione degli agenti atmosferici. Dunque in fase di decisione serve considerare come deve comportarsi una pavimentazione nel caso di piogge abbondanti o nevicate;
- La capacità resistente: il continuo passaggio di auto e mezzi pesanti su una superficie tende, nel medio-lungo periodo, a provocare crepe e lesioni sulla pavimentazione esterna e pertanto è bene che la scelta cada su una soluzione capace di resistere alle continue sollecitazioni e alla normale usura provocata dal tempo;
- La capacità di non danneggiare l’ambiente intorno: i materiali con cui viene realizzata la pavimentazione devono essere eco-compatibili, garantire l’assenza di conseguenze negative sull’ambiente, creare un micro-clima favorevole ed evitare l’accumulo delle acque.
Il massello autobloccante vanta da sempre un’ottima portata da questi punti di vista: resiste bene alle sollecitazioni causate da auto e mezzi pesanti; è solido e svolge un’azione antisdrucciolo che ostacola la creazione di parti scivolose e ghiacciate sulla superficie; è semplice da posare e da manutenere; resiste all’usura, alle lesioni e all’alternarsi di stagioni e temperature.
Eppure Siprem ha voluto aggiungere due caratteristiche in più alle proposte – già performanti – per la pavimentazione di aree di parcheggio: la capacità drenante e la capacità filtrante.
Pavimentazioni drenanti per le aree di parcheggio
Trattandosi di pavimentazioni destinate ad uso esterno, i masselli autobloccanti in calcestruzzo vanno preparati alla continua esposizione agli agenti atmosferici cui saranno soggetti. Ed è da questo bisogno che siamo partiti per mettere a punto una tecnologia che consentisse a ogni singolo massello di drenare l’acqua piovana in modo che non si accumulasse sulla superficie, con conseguenti problemi all’ambiente e ai mezzi che attraversano l’area pavimentata.
Per rendere drenanti i nostri masselli autobloccanti destinati alle aree di parcheggio, li abbiamo dotati di fughe maggiorate. Il ché significa che alle acque meteoriche viene lasciato più spazio per il passaggio fino agli strati sottostanti del sottosuolo. Un massello autobloccante così progettato, evita ogni sorta di accumulo d’acqua e preserva le sue normali ottime prestazioni, oltre che l’elevata carrabilità di sempre.
E se da un’analisi funzionale intendiamo spostarci su uno studio prettamente estetico, rivestire le aree di parcheggio utilizzando una pavimentazione in calcestruzzo vibrocompresso drenante consente anche all’erba di crescere indisturbata attraverso le fughe del massello, conferendo all’area quel tocco di “verde” che non stona mai.
A tutto quanto detto fin ora va aggiunto che una pavimentazione per esterni drenante rende la superficie più sicura e l’aria intorno migliore: aiutando l’acqua a defluire senza che si accumuli fino a generare pozzanghere, l’area pavimentata non risulta scivolosa né terreno fertile per la creazione di muffe e la proliferazione di batteri.
Pavimentazioni filtranti per le aree di parcheggio
Molti tendono a confondere la potenza drenate di un massello con la sua capacità filtrante.
Spiegato il funzionamento delle pavimentazioni drenanti, concentriamoci per un momento sulle soluzioni filtranti.
Ciò che cambia è la composizione del massello: le proposte filtranti si differenziano perché il calcestruzzo ha una consistenza più porosa che consente alle acque di defluire verticalmente attraverso il massello, per poi passare agli strati più profondi del suolo. Anche in questo caso parliamo di una soluzione eco-compatibile che impedisce la creazione di pozzanghere e accumuli, creando quindi un micro-clima favorevole come nel caso delle pavimentazioni drenanti.
Quando, però, il manto erboso occupa una parte preponderante dell’area da pavimentare, la scelta finale è bene che ricada su una ulteriore alternativa: i Grigliati Siprem.
Realizzati con una grossa porzione di foratura, i Grigliati non ostacolano in alcun modo la naturale crescita del manto erboso posto al di sotto, anzi…la incoraggiano.
Approfondiamoli uno per volta.
- Acciottolato: una proposta drenante che simula i ciottoli in pietra, per un effetto irregolare e super naturale. Dall’estetica apprezzabile e dalla posa in opera molto semplice, l’Acciottolato può essere completato con della ghiaia sciolta o con semina di manto erboso;
- 2 Fori, 5 Fori, 8 Fori: parliamo di classiche piastre forate, perfette per la realizzazione di pavimentazioni drenanti. I fori presenti consentono ai fili erbosi di venir fuori e crescere indisturbati e in alternativa possono essere riempiti con della ghiaia. Riguardo la 5 Fori e la 8 Fori, entrambi i formati sono completabili inserendo nei fori il massello Tozzetto, dal classico formato quadrato;
- RB6: in questa proposta pieni e vuoti si alternano. L’RB6 è, come detto per gli altri prodotti, ideale per le pavimentazioni drenanti e può essere completato anch’esso con ghiaia, sassolini o manto d’erba.
Conclusioni
Com’è chiaro, le proposte per pavimentare zone di sosta e aree di parcheggio sono tante e la valutazione richiede la presa in considerazione di una serie di fattori: esposizione della superficie agli agenti atmosferici, livelli di carrabilità richiesti, contesto ed estetica, prestazioni necessarie.
Per ognuna di queste ragioni, il primo passo da compiere quando ci si sta addentrando nella scelta della giusta pavimentazione per esterni, è richiedere il parere di uno specialista del settore.
È per questo che dedichiamo alla consulenza lo spazio che merita.