Come scegliere i masselli autobloccanti in base all’area da pavimentare: guida ai modelli Siprem

Tra le numerose soluzioni di pavimenti in calcestruzzo per esterni è facile scorgere sin dalla prima occhiata le differenze estetiche che distinguono i vari modelli.

Meno immediate, invece, sono le differenze nei campi di applicazione di ciascun modello: se vuoi pavimentare un bordo piscina, quali modelli dovrai tenere in considerazione e quali invece dovresti evitare? E se invece vuoi pavimentare un piazzale industriale? E per un marciapiede?

In questo articolo vogliamo quindi mettere in luce le aree che meglio si prestano ad ospitare gli specifici modelli di pavimentazioni per esterni. E ci spingeremo a segnalare, laddove presenti, i luoghi “vocazionali”, ovvero gli spazi per i quali un determinato modello è più che consigliato rispetto agli altri.

Nel nostro stabilimento a Matera, in Basilicata, produciamo attualmente più di 30 modelli di pavimenti autobloccanti in calcestruzzo: ecco la nostra guida sintetica alla scelta del giusto modello.

Una premessa: lo spessore del massello autobloccante e la carrabilità dell’area da pavimentare

Prima di cimentarci in questa disamina, una premessa è doverosa e riguarda la carrabilità dell’area da pavimentare.

La scelta del modello di pavimento dovrà sempre tener conto del carico che la pavimentazione dovrà sostenere (pedonale, veicolare o pesante), e questo influenzerà di conseguenza il ventaglio di modelli idonei per sopportare i carichi in gioco.

Volendo fare un esempio, una piastra 30×60 cm con spessore 4 cm potrà sopportare carichi di gran lunga inferiori rispetto ad un mattoncino 10×20 cm spessore 8 cm. Di conseguenza, la piastra in questione non sarà idonea per rivestire un piazzale industriale soggetto al passaggio di veicoli pesanti, ma sarà perfetta per caratterizzare il perimetro della piscina di una villa.

La ragione “tecnica” di questa diversità sta nel rapporto tra la lunghezza e lo spessore del manufatto: più è alto questo rapporto, minore sarà il carico che il manufatto potrà sopportare. Per riprendere l’esempio fatto poco fa, nella piastra il rapporto sarà pari a 60 cm (lunghezza) : 4 cm (spessore), mentre nel mattoncino avremo 20 cm : 8 cm.

È cruciale quindi conoscere il carico che l’area da rivestire dovrà sopportare, e la scelta di pavimento dovrà essere effettuata ponendo a monte tale requisito.

Le Piastre in calcestruzzo

Le piastre in calcestruzzo si presentano in formati regolari, quadrati o rettangolari, che si caratterizzano per dar via ad una superficie elegante e ordinata.

Le piastre in calcestruzzo trovano grande applicazione nell’edilizia privata: in queste aree, infatti, le superfici pavimentate presentano un traffico quasi esclusivamente pedonale e solo occasionalmente di veicoli leggeri. Si tratta di un vincolo fondamentale che dovrai considerare se sceglierai di rivestire un’area con questi modelli.

Questo perché, in linea di principio, le piastre presentano un basso spessore e non possono sopportare grossi carichi data la loro geometria.

Tenendo bene in mente questo aspetto, possiamo cautamente espandere l’impiego delle piastre in calcestruzzo anche negli spazi afferenti alla viabilità pubblica, ma solo laddove vi sia la certezza che il traffico veicolare sia escluso: marciapiedi, piccole piazze e banchine ferroviarie sono i candidati ideali per l’impiego delle piastre in contesti pubblici.

Linea natura: i prodotti in calcestruzzo che riproducono la pietra naturale

I modelli di pavimentazione inclusi in questa categoria hanno un notevole pregio estetico dovuto alla particolare tessitura della loro superficie e al ventaglio di colori che riproducono fedelmente la pietra naturale.

La superficie rivestita con i pavimenti della linea Natura appare autentica e si sposa alla perfezione con edifici nuovi o ristrutturati presenti nelle aree rurali e circondati dalla natura. Non sono da escludere tuttavia le aree residenziali moderne che vogliano caratterizzarsi per colori e finiture che riproducono quelli di madre natura al fine di creare accostamenti ricercati.

Dal punto di vista della carrabilità, queste pavimentazioni presentano tuttavia delle limitazioni: non si prestano a rivestire aree caratterizzate dalla circolazione di veicoli pesanti, ma restano una soluzione versatile per piazzali e viali privati, in grado di sopportare il passaggio di veicoli leggeri.

Drenanti: i pavimenti che favoriscono il drenaggio delle acque meteoriche

Il maggior pregio dei pavimenti drenanti, nonché la loro ragion d’essere, sta nei distanziatori che aumentano la distanza tra un manufatto e l’altro, dando vita ad una superficie dalle giunzioni maggiorate che favorisce il drenaggio delle acque meteoriche nel sottosuolo.

In generale, i pavimenti drenanti hanno due grandi benefici:

  • Riducono la necessità dei sistemi di scarico artificiali;
  • Preservano l’ambiente.

Il pavimento drenante è la soluzione ideale per quelle aree che hanno necessità di essere rivestite per favorire il passaggio dei veicoli, ma che allo stesso tempo devono preservare il naturale corso delle acque nel sottosuolo fino alle falde acquifere: gli stalli dei parcheggi pubblici e privati sono i luoghi per eccellenza atti ad ospitare i pavimenti drenanti.

Sarebbero invece da evitare le aree in cui si prevede un transito pedonale: le fughe maggiorate possono costituire ostacoli non indifferenti ai tacchi a spillo!

Linea Silent

Nella categoria ribattezzata “Silent” sono presenti i modelli di pavimentazione dotati di spigoli vivi. Si tratta di un sistema di lavorazione nato all’inizio del nuovo secolo con un unico grande obiettivo: favorire il transito dei veicoli a piccole ruote eliminando le vibrazioni nelle aree esterne dei centri commerciali.

Ancora oggi, le aree esterne dei centri commerciali restano tra le aree che per vocazione richiedono questa particolare tipologia di masselli. L’impiego dei modelli Silent potrebbe tuttavia essere esteso (e sovente lo è) agli spazi pedonali delle aree pubbliche: pensiamo ad un marciapiede o ad una pista ciclabile. I ciclisti, le neomamme con i loro passeggini e i velocisti in monopattino apprezzeranno il gesto!

Pavimenti in calcestruzzo grigliati

Come suggerisce il loro nome, i pavimenti grigliati sono delle vere e proprie “griglie” in cui il calcestruzzo si alterna ad ampi spazi vuoti all’interno dello stesso manufatto.

Così come per i drenanti, i pavimenti grigliati incoraggiano il naturale corso delle acque meteoriche nel sottosuolo, ma a differenza dei pavimenti drenanti, questi hanno una maggiore percentuale di vuoto che li rende poco idonei per pavimentare un ampio spazio pedonale.

Per questo motivo, il loro utilizzo è riservato a pochi ma specifici utilizzi: gli stalli dei parcheggi pubblici e privati, i piccoli vialetti all’interno di una villa, corsie perimetrali di emergenza previste negli stabilimenti industriali.

I pavimenti grigliati restano ad ogni modo l’unica soluzione che non ostacola la crescita del verde: per questo l’utilizzo di specifici modelli (vedi l’Acciottolato) all’interno di grandi giardini potrebbe favorire la creazione di percorsi di esplorazione e di piccole “oasi” con un intervento davvero poco invasivo sull’ambiente!

Linea Classic: i masselli che hanno fatto la storia

Tante parole sono già state spese sui modelli della linea Classic. Classic, proprio perché sono i pavimenti che hanno dato il via alla diffusione dei masselli autobloccanti in Italia.

Il tempo e le numerosissime applicazioni ci hanno educato alla straordinaria versatilità di questi modelli: marciapiedi, piazzali, viali e vialetti, intere strade, parcheggi, piscine, banchine ferroviarie e numerose altre aree possono accogliere i pavimenti della linea Classic senza alcuna controindicazione. Ovviamente, bisogna sempre tenere in considerazione la carrabilità dell’area e scegliere di conseguenza lo spessore più idoneo: per fortuna, ciascun modello è disponibile in diversi spessori!

Conclusioni: quale pavimento scegliere?

Ci auguriamo di essere riusciti a rendere più facile la tua ricerca con questo articolo. Allo stesso tempo, sappiamo bene che nella scelta del pavimento perfetto possono concorrere numerosi altri requisiti specifici che devono essere valutati caso per caso.

Per questo, in Siprem mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza per esaminare il tuo bisogno e consigliarti il modello più idoneo per lo spazio che vuoi pavimentare.

Non aspettare oltre! Guarda adesso tutti i nostri modelli, scegli quello che più ti piace e invia la tua richiesta di preventivo entrando nell’apposita area segnalata nel menù: non vediamo l’ora di assisterti!

Sommario

Ti abbiamo incuriosito con questo articolo? Fai un passo avanti e contattaci oggi!

Il nostro ufficio commerciale è sempre pronto a rispondere alle richieste che pervengono dal mercato, oltre che ad affiancarti per scegliere i modelli più idonei al tuo spazio. Fai oggi il primo passo e incontriamoci!