Quello dell’inquinamento nei centri urbani è un argomento piuttosto attuale e riguarda le grandi città tanto quanto i piccoli comuni. Traffico intenso e smog sono infatti due temi di cui si sente spesso discutere e, stando alle ultime statistiche rese note dall’Organizzazione mondiale della Sanità, negli ultimi cinque anni l’inquinamento atmosferico ha registrato un aumento dell’8% a livello globale.
I Comuni d’Italia fanno spesso a gara per tentare di contrastare il più possibile le emissioni di ossidi di azoto, zolfo, benzene e polveri sottili nell’aria, attraverso iniziative più o meno sostenute dai cittadini. Tra queste, la sospensione della circolazione, il traffico a targhe alterne, l’incentivo alla costruzione di piste ciclabili e all’utilizzo dei mezzi pubblici, il servizio di car sharing e l’aumento delle aree verdi.
Un chiaro segnale alla lotta all’inquinamento è da ricercarsi anche nel mondo delle pavimentazioni per esterni grazie alla fotocatalisi, ovvero la capacità dei masselli autobloccanti in calcestruzzo di trasformare le sostanze nocive che entrano a contatto con la loro superficie in sostanze non tossiche e non pericolose per l’uomo e per l’ambiente.
Cos’è la Fotocatalisi e come funziona
L’aria che respiriamo ogni giorno si presenta ricca di sostanze inquinanti dannose per l’ambiente e per la nostra salute. Si tratta principalmente di ossido di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio, ozono, benzene e polveri sottili (PM10).
La fotocatalisi è un processo che si verifica naturalmente e che, combinando l’azione del biossido di titanio a quella dei raggi solari, purifica l’aria e riduce l’inquinamento atmosferico.
Sono proprio i raggi solari ad attivare l’azione dei reagenti che catalizzano le sostanze inquinanti e le decompongono, trasformandole in sali non tossici, con il risultato finale di una netta diminuzione dell’inquinamento nell’aria.
Le pavimentazioni autobloccanti con azione fotocatalitica
I pavimenti realizzati con tecnologia fotocatalitica sono prodotti utilizzando una miscela di calcestruzzo ricca di reagenti fotocatalitici. Quando i raggi solari entrano in contatto con superfici di questo tipo, trasformano tutte le sostanze nocive in composti più semplici e non-nocivi, accelerando un processo di decomposizione degli inquinanti che in natura già avviene, ma a ritmi più lenti.
Ecco un’immagine che vale più di mille parole.
Quella dei masselli autobloccanti con tecnologia fotocatalitica è una scelta consigliata per le strade urbane a più alta densità di traffico, per le piazze e le aree di parcheggio, ovvero tutte quelle zone in cui l’inquinamento tende ad accentuarsi.
Tecnologia fotocatalitica sui pavimenti per esterni Siprem
Anche Siprem adotta la tecnologia fotocatalitica per le sue pavimentazioni autobloccanti.
Tutti i nostri pavimenti, infatti, possono essere realizzati con lo speciale trattamento che rende il manufatto capace di abbattere l’inquinamento.
L’unico requisito necessario affinché il processo si manifesti è che la pavimentazione per esterni abbia una colorazione dai toni chiari, come il bianco o il giallo, in grado così di riflettere i raggi solari e lasciare che questi consentano al processo catalitico di attivarsi.
Integrare questa tecnologia su una pavimentazione autobloccante vuol dire attivare sulla superficie dei masselli un principio fotocatalitico che svolge, insieme, una tripla funzione:
- ostacola l’inquinamento decomponendo gli agenti inquinanti presenti nell’aria;
- combatte sporco, muffa e batteri che nel tempo si depositano naturalmente sulle superfici, svolgendo un’azione di autopulizia;
- preserva la colorazione originale dei masselli, mantenendola inalterata.
La posizione di Siprem a sostegno della tutela dell’ambiente è una promessa fatta e mantenuta.
Se dichiariamo di esserci schierati dalla sua parte, è perché lo abbiamo fatto sul serio.
Le nostre pavimentazioni per esterni sono realizzate interamente in calcestruzzo e lavorate fino ad ottenere una finitura superficiale che simula ogni sfumatura della pietra naturale, senza però mai estrarla davvero. In più, sono tutte disponibili anche con tecnologia fotocatalitica integrata: combattono l’inquinamento, si tutelano dall’usura del tempo e dallo sporco e restituiscono un’aria pulita e non-nociva.
Conclusioni
Il trattamento fotocatalitico applicato sulla pavimentazione per esterni, in presenza di luce naturale consente la trasformazione delle sostanze nocive in sostante non tossiche.
Così facendo, la pavimentazione con tecnologia fotocatalitica si presenta come una soluzione antinquinante, autopulente e con proprietà antibatteriche e antimuffa, in grado di preservarsi pulite e inalterate nel tempo.