Abbiamo già parlato di Fotocatalisi, quel fenomeno naturale attraverso cui una sostanza nociva e inquinante una volta a contatto con l’aria e con la luce viene decomposta e resa innocua.
Questo avviene grazie a un naturale processo ossidativo che si attiva spontaneamente, come avviene per ogni reazione chimica, in presenza di luce e aria.
Pensiamo a una grande piazza, a una strada urbana o al cortile interno di una scuola per l’infanzia.
Se ognuna di queste aree fosse pavimentata utilizzando soluzioni in calcestruzzo con tecnologia fotocatalitica integrata, tantissimi dei batteri e dei microbi presenti in superficie verrebbero naturalmente abbattuti, restituendo un’aria certamente più salubre.
I prodotti Siprem con azione fotocatalitica
Non amavamo l’idea di porre ai nostri clienti dei limiti entro cui districarsi nella scelta della loro pavimentazione per esterni ma, come ci piace sempre ribadire, per assicurarsi un pavimento con ottime capacità fotocatalitiche è sempre meglio optare per le colorazioni più chiare, con valori SRI>29, come il Bianco, il Giallo e l’Acquamarina.
Su un colore chiaro, infatti, il processo chimico ossidativo si attiva velocemente e le sostanze organiche e inorganiche di microbi, ossidi di azoto, anidride solforosa, benzene, etanolo, monossido di carbonio, formaldeide, etilbenzene, monossido e biossido di azoto vengono decomposte immediatamente e rese inerti.
Altra caratteristica non da poco è che i masselli in calcestruzzo con tecnologia fotocatalitica integrata nel tempo mantengono inalterate le loro proprietà, tenendosi pronti a nuovi cicli di fotocatalisi senza che sia necessario alcun intervento tra un ciclo e l’altro.
Pavimentazioni esterne fotocatalitiche: tutti i vantaggi
Considerata la capacità delle pavimentazioni fotocatalitiche di scomporre elementi inquinanti in sostanze non-nocive e inerti, il primo tra tutti i vantaggi è senz’altro l’antinquinamento, un beneficio che influenza positivamente anche la qualità dell’aria circostante, nonché la salute pubblica e l’ambiente intorno.
Grazie allo strato di biossido di titanio di cui vengono munite, le pavimentazioni fotocatalitiche sono in grado di auto-pulirsi, perché questa sostanza superficiale aiuta a rompere lo sporco organico presente sulla superficie, riducendo sensibilmente il bisogno di pulizia manuale e preservando nel tempo igiene e pulizia della pavimentazione.
Studi ulteriori hanno poi verificato un evidente riduzione delle emissioni di CO2 nell’aria in tutte quelle aree pavimentate utilizzando soluzioni fotocatalitiche.
Inoltre, l’uso di materiali come il biossido di titanio, poiché considerato sostenibile, dà il suo contributo nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, mentre durevolezza e resistenza delle pavimentazioni fotocatalitiche le rendono capaci di inserirsi in contesti disparati come strade urbane, cortili, piazze e marciapiedi, riducendo anche notevolmente interventi manutentivi e di pulizia.
Conclusioni
Se per la pavimentazione esterna che stai pensando di realizzare vorresti orientarti tra le colorazioni più chiare e i toni più tenui, non dimenticare di richiedere l’integrazione della Tecnologia Fotocatalitica: i vantaggi che ne deriveranno sono tanti e tutti immediatamente riconoscibili.